Glutine nei cosmetici, dubbi sui potenziali rischi per celiaci
Il congresso annuale dell’American college of gastroenterology di Washington rinforza un allarme lanciato nei mesi scorsi sui potenziali rischi dei cosmetici per i celiaci. Gli esperti si riferiscono in particolare a rossetti, balsami e matite per labbra, dentifrici e collutori contenenti tracce di glutine che, incidentalmente, vengono ingeriti, ma anche ad altre tipologie di prodotti di bellezza come creme per il corpo. Uno studio (cfr. Farmacista33 – 7 novembre 2011) ha verificato che sono molto poche le aziende che espongono informazioni esaustive sulle etichette sull’eventuale contenuto di glutine. «Mentre le indicazioni sugli alimenti sono complete» afferma Marie Borum, gastroenterologa della George Washington University, coordinatrice dello studio «non si può dire lo stesso per i cosmetici, anche quando si tratta di prodotti che vanno in contatto con le mucose, le labbra e il viso. L’industria cosmetica usa i derivati di grano, frumento, farro, segale, kamut e orzo, che possono contenere tracce della frazione lipoproteica del glutine». I gastroenterologi americani alimentano così i dubbi e la discussione tra associazioni dei consumatori e presente in numerosi siti internet e blog che accusano le industrie della cosmesi di poca chiarezza, ma anche le strategie di marketing di alcune aziende cosmetiche che marchiano i loro prodotti con diciture tipo “adatto ai celiaci” o con il simbolo grafico della spiga sbarrata. Diciture bocciate dall’Associazione italiana celiachia che ribatte: «I cosmetici, inclusi dentifrici, rossetto e burro di cacao non comportano rischi per il celiaco e possono essere utilizzati in tranquillità».
(source: (fonte: Dal sito Farmacista 33 – febbraio 2012))
http://www.biosline.com/it/prodotti/index/24775/Prodotti-Senza-Glutine