Tenere sotto controllo la curva glicemica

Troppi carboidrati e zuccheri innescano un circolo vizioso che stimola ulteriormente l’appetito.

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D’inverno, complice anche il periodo delle feste, si tende a mangiare più carboidrati con il risultato che, all’arrivo della primavera, in molti registrano un aumento di peso di circa 2 kg.
Quest’anno, causa il lockdown, sembra che la media si aggiri addirittura intorno ai 4-6 kg. Pane, pasta, pizza, dolci svolgono infatti anche ruolo psicologico, tanto da essere definiti “comfort food”.

In effetti hanno il vantaggio di stimolare la produzione di alcuni neurotrasmettitori del benessere, come la serotonina, che migliorano rapidamente il tono dell’umore. Di contro però, fanno aumentare velocemente il glucosio (zucchero) nel sangue, per poi ridursi velocemente lasciandoci con la sensazione di “calo glicemico” e nuova necessità di zuccheri.

Si tende così a innescare una sorta di circolo vizioso che, oltre a favorire l’aumento di peso, può essere rischioso anche per la salute in generale.
Cominciare ogni pasto con un piatto abbondante di insalata è sicuramente uno dei migliori accorgimenti per calmare l’appetito, contrastare l’aumento di peso e tenere sotto controllo il livello di glicemia che tanto interferisce con la nostra capacità di tenere a bada la voglia di dolci.

Un aiuto in questo senso ce lo possono dare anche alcuni estratti naturali, come quello di Momordica charantia, che le ricerche hanno dimostrato avere la capacità di contribuire a regolare il metabolismo dei carboidrati e quindi la liberazione del glucosio dopo i pasti. Così come è altrettanto utile la Gymnema sylvestre (Retz.) Schult, denominata anche pianta anti-zuccheri, che aiuta a controllare l’appetito.