Tempo di ricarica
Stanchezza, irritabilità e difficoltà di concentrazione sono i segnali più frequenti di quella che gli inglesi con un acronimo perfetto hanno chiamato SAD
(Seasonal Affective Disorder), cioè triste, una sorta di malessere generale che “colpisce” in autunno.
Le minori ore di luce, il trascorrere più tempo al chiuso e il rientro in ufficio o a scuola: sembrano essere queste le cause del malumore e della mancanza di energie che colpisce quasi una persona su 5 all’arrivo dell’autunno.
Per fronteggiarle è meglio cominciare dall’alimentazione, dando la preferenza a cibi leggeri ma ricchi di vitamine e nutrienti; quindi tanta verdura e frutta di stagione e, come spuntini spezza-fame, anche della frutta secca come noci e mandorle. Bando all’alcol: è concesso un bicchiere di vino rosso al giorno, ma sono da evitare i superalcolici che, sì inducono sonnolenza, ma poi alterano il ritmo circadiano che regola il ciclo sonno-veglia. Quando l’organismo ha bisogno di recuperare le energie, bisogna concedergli il tempo e la possibilità di riposare bene.
Per questo sono consigliate anche le passeggiate all’aria aperta: hanno un effetto tonificante e aiutano a combattere lo stress che affatica la mente. Per ricaricare le energie ci si può aiutare anche con degli integratori specifici a base di fitocomplessi estratti da frutta e verdura in grado di assicurare all’organismo i micronutrienti utili al suo benessere.