Per favorire la digestione
Mangiare in modo equilibrato, a orari regolari, evitando gli eccessi aiuta a contrastare i disturbi legati alla digestione lenta.
C’è anche un motivo atavico nel fatto che d’inverno tendiamo a mangiare di più. Una ricerca pubblicata dal Journal of Biological Chemistry, dimostra che come ai tempi delle caverne sentiamo la necessità di assumere più grassi per produrre più calorie e contrastare il freddo.
Certo, considerando le case riscaldate di oggi, questa sembra più una scusa, ma poi bisogna aggiungere il Seasonal Affective Disorder (SAD), cioè il cosiddetto disturbo affettivo stagionale causato dalle minori ore di luce, e lo stress del vivere quotidiano ed è facile comprendere perché il cibo rappresenti, non solo un modo di nutrirsi, ma anche una vera e propria compensazione emotiva. Il problema è che, mangiando in modo eccessivo e disordinato, si obbliga il nostro stomaco a un lavoro particolarmente impegnativo che spesso provoca sonnolenza, mal di testa, nausea, bruciori, alitosi, rigurgiti ecc. disturbi legati alla dispepsia, cioè alla cattiva digestione.
Per contrastarli può essere utile il classico bicarbonato, meglio ancora se abbinato a sostanze naturali che hanno un effetto sulla digestione: per esempio, la China, dalla cui corteccia si ricava un estratto utilizzato da secoli per le sue proprietà aperitivo-digestive, che favoriscono la secrezione salivare e quella gastrica, e lo Zenzero, una pianta molto utilizzata nella cucina asiatica, che aiuta a ridurre il gonfiore addominale, a velocizzare il processo digestivo e a contrastare la nausea.