La cistite e i suoi sintomi: sappiamo davvero riconoscerli?
a cura della dott.ssa F. Manganello, Ginecologa
La cistite è una condizione che affligge molte donne, con sintomi fastidiosi come bruciore quando si urina, frequente necessità di urinare e senso di oppressione al basso ventre.
Le statistiche ci dicono che 3 donne su 10 sono afflitte da questi fastidi almeno una volta nella vita e, di queste, almeno il 25% sviluppa una recidiva senza riuscire a trovare una soluzione definitiva.
Molte persone che soffrono di cistite cercano di alleviare i sintomi con rimedi casalinghi o suggerimenti di amici e, talvolta, ricorrono agli antibiotici prescritti in guardia medica. In realtà, questa non è la strategia migliore.
Per affrontare la cistite in modo efficace è fondamentale identificare correttamente i suoi sintomi e comunicarli in modo chiaro e comprensibile agli operatori sanitari con cui interagiamo. In questo articolo esploriamo i sintomi della cistite in modo approfondito, in modo da imparare a riconoscere e interpretare i segnali del nostro corpo. Questo approccio renderà più facile la formulazione di una diagnosi accurata e l’inizio tempestivo della terapia più appropriata.
Spesso, in ambulatorio, le donne riferiscono una sensazione di pesantezza nella parte inferiore dell’addome. È importante notare che questo senso di peso può essere il primo segnale, seppur sfumato, di ciò che chiamiamo “dolore sovrapubico,” associato a un disturbo della vescica, e non necessariamente a un prolasso dell’utero come spesso le pazienti temono.
Molti sono i segni e i sintomi indicativi di una condizione ben nota: la cistite cioè l’infiammazione della vescica.
Tra i sintomi più comuni alla cistite ritroviamo:
– il bruciore durante la minzione, cioè durante l’emissione dell’urina. Questa sensazione può variare notevolmente in intensità, da un lieve fastidio a una dolorosa sensazione di spilli pungenti. Seppur fastidioso, si tratta di un sintomo cruciale che può orientarci verso la diagnosi corretta;
– la frequente necessità di urinare, nota come pollachiuria. Spesso, si accompagna anche alla sensazione di non riuscire a svuotare completamente la vescica, come se rimanesse sempre “un ultimo goccio”, nonché una piccola quantità di urina residua da espellere;
– l’ematuria, ovvero la presenza di sangue nelle urine. Si tratta di un sintomo evidente, visibile a occhio nudo, in quanto l’urina diventa di colore rosso. In alcuni casi l’urina è di colore appena rosato e in questi casi si descrive con l’espressione “a lavatura di carne”.
Oltre alla vista, anche l’olfatto può fornirci informazioni preziose. Infatti, è possibile percepire un cambiamento nell’odore dell’urina, che diventa particolarmente intenso, specialmente all’inizio della patologia oppure nelle donne che sperimentano frequenti recidive di cistite.
In alcuni casi, la cistite può complicarsi e possono comparire altri sintomi, come dolore alla parte bassa della schiena e aumento della temperatura corporea. In queste situazioni, è fondamentale consultare un medico il prima possibile perché potrebbe non trattarsi più solo di una cistite ma di una patologia che coinvolge anche i tratti urinari più alti, come ureteri e reni.
Il nostro corpo comunica con noi attraverso una serie di segnali, alcuni sottili e altri più evidenti, a cui bisogna prestare attenzione. Ascoltare attentamente questi segnali è cruciale per la nostra salute.
Se sospettate di avere sintomi correlati alla cistite, non esitate a consultare al più presto il vostro farmacista o il vostro medico di fiducia, per ricevere una diagnosi precisa e procedere tempestivamente al trattamento più adeguato.