Focus Elicriso, un fiore contro le allergie
Il suo nome deriva dalle parole greche helios (sole) e chrysos (oro). Infatti l’Elicriso si riconosce facilmente dai fiori giallo brillante che crescono spontaneamente lungo le nostre coste e in molti prati.
Apprezzata fin dall’antichità, l’Elicriso è una pianta aromatica della famiglia delle Composite. Molto diffusa nel bacino del Mediterraneo, raggiunge circa i 40 cm di altezza, è particolarmente resistente (rametti e foglioline sono coperti di una peluria che la proteggono dalle condizioni climatiche avverse) e ha fiori che emanano un profumo molto intenso. L’estratto, che si ricava proprio dai suoi fiori raccolti tra maggio e settembre, ha una composizione molto complessa e comprende flavonoidi, tannini e acido caffeico e ha un utilizzo diversificato. E’ utile come lenitivo nel trattamento della pelle arrossata, eczemi, perfino contro i geloni, perché svolge un’azione decongestionante e protettiva. In erboristeria è spesso impiegato anche per la sua azione depurativa, disintossicante e per contrastare i problemi legati alla cattiva digestione. Inoltre, è utilizzato da secoli nel trattamento di alcuni disturbi delle vie respiratorie, per combattere i disturbi tipici della stagione fredda. Secondo gli studi tutte queste attività sarebbero legate alla ricchezza di flavonoidi (in particolare gnafaliina, pinocembrino e tiliroside) che rendono l’olio che si estrae dai fiori presenti sulla sommità della pianta un notevole antiossidante.