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• 20 November 2020

Curcuma, la spezia dorata dalle proprietà benefiche

3 min

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I mercati indiani, vivaci e colorati, sono luoghi caratteristici del posto, perfetti per conoscere la cultura locale, i prodotti e la storia del popolo. In India il commercio delle spezie è stata una delle attività più floride che ancora oggi viene praticata proprio nei mercati. Lì si trovano tantissime spezie colorate, i cui profumi caratterizzano il mercato stesso.

Zenzero, zafferano, cumino, curry, coriandolo, curcuma, pepe nero, cannella sono solo alcune delle tante spezie tipiche dell’India che l’hanno resa un riferimento mondiale delle spezie. Protagoniste della cucina orientale, sono anche l’ingrediente principale dei piatti indiani e hanno reso popolare la cucina indiana che adesso è conosciuta in tutto il mondo.

Tra le varie spezie, la curcuma è una delle più conosciute per le sue proprietà, i suoi benefici e gli usi in cucina. Il nome della spezia deriva dalla pianta ed è una delle componenti principali del curry. Il curry è una miscela di spezie, che deve il suo colore giallo acceso proprio alla presenza della curcuma, chiamata anche “zafferano delle Indie”.

La pianta della curcuma è una pianta perenne che cresce in tutta la zona tropicale, in particolare India, Cina e Polinesia. Viene raccolta in inverno, per poi essere bollita ed essiccata.

Curcuma: benefici

I benefici della curcuma erano noti ai popoli orientali già 4500 anni fa, mentre in Occidente le sue proprietà sono state riconosciute molto tempo dopo. Il primo studio sulla sua attività biologica è stato fatto nel 1949 e fino al 1990 sono state eseguite solo un centinaio di ricerche. Oggi si contano circa 9700 pubblicazioni scientifiche sulla curcuma a dimostrazione dell’interesse dell’opinione scientifica sulle proprietà della curcuma. Queste ricerche ne evidenziano l’efficacia su alcuni disturbi digestivi e sulle funzioni articolari, riconoscendola come antiossidante naturale.

La curcuma può essere d’aiuto per contrastare il malessere alle articolazioni e i disturbi del ciclo mestruale. Grazie alle sue proprietà antiossidanti la curcuma aiuta a contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha inoltre riconosciuto l’efficacia su alcuni disturbi digestivi. 

Le attività benefiche della curcuma sono dovute al rizoma, cioè la radice carnosa della pianta. Tali proprietà dipendono in larga parte dai curcuminoidi, di cui la Curcumina è il costituente principale più noto, ma in contributo non trascurabile è dato anche dai polisaccaridi. Per poter utilizzare questi due costituenti è necessario effettuare due processi di estrazione diversi: uno per i curcuminoidi, l’altro per ricavare i polisaccaridi che altrimenti andrebbero persi. Successivamente, affinché l’organismo assimili i curcuminoidi, è necessario assumerli in forma liposomiale, cioè in formulazioni costituite da microscopiche vescicole che, incorporate, ne favoriscono l’assorbimento.

La curcuma in cucina

Una volta analizzate le proprietà e i benefici di questa spezia, può essere utile capire come usare la curcuma in cucina. Sono tantissimi i piatti della cultura indiana che possono essere replicati anche a casa, realizzando ricette con curcuma. Tra questi uno dei più famosi è sicuramente il pollo alla curcuma, un secondo piatto semplice da realizzare con pochi ingredienti per ottenere una ricetta dal sapore orientale.

Non solo secondi piatti, ma anche primi piatti possono essere realizzati usando come ingrediente principale lo “zafferano delle Indie”. Molto simile al risotto allo zafferano, il risotto alla curcuma è un piatto semplice e gustoso dal colore dorato. Può essere arricchito a piacere con zucchine e pancetta.

Tra le varie ricette con la curcuma, un’altra semplice da realizzare è il pane alla curcuma. La spezia può essere utilizzata per realizzare dei morbidi panini, sia dolci che salati. Il suo gusto delicato, infatti, si adatta molto bene sia ad una versione salata, magari con olive, che ad una dolce con uva sultanina.

Può essere consumata anche con una bevanda calda, realizzando una tisana zenzero e curcuma che potrà aiutare a alleviare anche eventuali sintomi del raffreddore ed il mal di gola. Anche un composto di curcuma e miele può avere proprietà antiossidanti che possono aiutare a  rafforzare le difese immunitarie.

 

La curcuma può essere assunta anche sotto forma di integratore in forma liquida per svolgere un’attività antiossidante e favorire la funzionalità articolare.

 

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