Rimettersi in linea senza stress

Stare a dieta non è facile e non dipende neppure dalla forza di volontà.

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Secondo un sondaggio Ipsos, durante la pandemia il 35% degli italiani è aumentato di peso. Colpa soprattutto dei carboidrati come pasta, pane e dolci che, se da un lato favoriscono la produzione di endocannabinoidi utili a contrastare l’ansia, dall’altro inducono una certa dipendenza e stimolano ulteriormente l’appetito.

Il più delle volte è il senso di spossatezza psico-fisico, dovuto al ridotto apporto calorico, che innesca la voglia di dolci e vanifica tutti gli sforzi precedenti. Per questo può essere utile integrare la dieta con alcune sostanze naturali in grado di contrastare i cali di energia. Una di queste è l’Eleuterococco, una pianta tonico-adattogena chiamata anche “ginseng delle donne”: tiene a bada il senso di affaticamento e spossatezza senza indurre agitazione o nervosismo. Per contrastare la stanchezza mentale, invece, è utile l’Alpinia galanga, una radice molto simile allo zenzero che viene utilizzata, sia nella cucina, che nella medicina orientale: gli studi hanno rilevato che favorisce la concentrazione e la prontezza mentale come fa la caffeina, ma senza gli effetti negativi che quest’ultima può dare, per esempio, a chi soffre di disturbi di pressione.