Le virtù della Curcuma
C’È UNA SPEZIA SULLA QUALE SI CONTINUA A INDAGARE, LA CURCUMA.
Anche i risultati presentati a luglio dalla School of Medicine University of California San Diego non fanno altro che evidenziarne le straordinarie proprietà benefiche a vantaggio di diverse parti e funzioni del nostro organismo (intestino, fegato, articolazioni, ciclo mestruale ecc.). Tanti benefici si ricavano dal suo rizoma e dipendono in particolare dai curcuminoidi, di cui la Curcumina è il costituente principale più conosciuto, e dai polisaccaridi che sono stati scoperti più di recente.
In generale si può dire che questa spezia aiuta a combattere i disturbi collegati allo stress ossidativo. Per questo può essere di aiuto anche per contrastare quei disturbi come indolenzimento e malessere a livello delle articolazioni che contraddistinguono l’arrivo della stagione più fredda e quest’anno caratterizzeranno anche il periodo influenzale.
Il meglio della Curcuma
Per potersi avvantaggiare dei costituenti più importanti della Curcuma è necessario effettuare due processi di estrazione diversi: uno per i curcuminoidi, l’altro per ricavare i polisaccaridi che altrimenti andrebbero persi.
Successivamente, perché l’organismo possa assimilare i curcuminoidi, è necessario assumerli in forma liposomiale, cioè in formulazioni costituite da microscopiche vescicole che, incorporandoli, ne favoriscono l’assorbimento.