La stagione giusta per preparare la pelle al sole
PREPARIAMO ORA LA PELLE AL SOLE
Con le prime belle giornate viene subito voglia di lasciarsi alle spalle il grigiore dell’inverno e avere un aspetto più sano e colorito.
Molti però commettono l’errore di volersi abbronzare velocemente trascorrendo interi week end al sole, senza considerare che la pelle ha bisogno di tempo per adattarsi e ci vogliono in media dai tre agli otto giorni perché si attivi la produzione di melanina.
Soprattutto chi ha la pelle chiara o delicata, chi soffre di couperose, chi ha già subito scottature ed eritemi, chi non è più giovanissimo o sta assumendo determinati medicinali, deve essere cauto e aumentare il tempo di esposizione progressivamente.
Per scongiurare lo stress ossidativo, – dal quale derivano scottature, macchie, rughe, invecchiamento precoce ecc. – la pelle va preparata in tempo, anche con la giusta alimentazione: quindi, oltre a bere molta acqua per reintegrarne il livello di idratazione, anche verdura e frutta ricche di vitamine A, C ed E (peperoni, carote, pomodori, albicocche, pesche, meloni, fragole ecc.), che svolgono un’efficace azione antiossidante e alimenti, come il salmone, che contiene una buona percentuale di rame, utile per contrastare la formazione dei radicali liberi.
Molto utili possono essere anche gli integratori specifici che, grazie alla loro formulazione mirata, aiutano a contrastare gli effetti dello stress ossidativo.