GONFIORE SOTTO CONTROLLO
La cura comincia a tavola
In estate è facile cadere in tentazione. Anche se non si è in vacanza, si tende a pasticciare, a lasciarsi sedurre da intingoli o fritture, a rinfrescarsi con un gelato, un frappé o una bibita ghiacciata. Per molti questo non è un problema, ma per il 10-15% degli italiani questo significa “pancia gonfia”, una sensazione spiacevole, provocata da un accumulo di gas nello stomaco e nell’intestino, che può provocare anche crampi ed eruttazione.
LO STRESS PUO’ ESSERE UNA CAUSA, MA IL PIU’ DELLE VOLTE DIPENDE DA COSA E COME MANGIAMO
Per evitare la pancia gonfia, la prima regola è mangiare lentamente e masticare a lungo per facilitare la digestione e deglutire meno aria. In questo modo, oltre a tenere più sotto controllo l’appetito, si evita anche quella spiacevole sensazione di pesantezza che poi induce sonnolenza.
Altrettanto importante è fare attenzione a come si abbinano i cibi: le verdure crude, per esempio, vanno sempre mangiate a inizio pasto, perché favoriscono il transito intestinale e aumentano il senso di sazietà; la pasta non va mai consumata con la carne perché l’una ostacola la digestione dell’altra; proteine diverse, per esempio carne e formaggio, non vanno mai abbinate, perché richiedono la produzione di enzimi diversi e quindi appesantiscono la digestione. Così pure è sconsigliata la frutta a fine pasto, perché fermenta e provoca la formazione di gas.
Un aiuto comunque possono offrirlo le tisane a base di Finocchio, Anice e Zenzero oppure alcuni integratori che, grazie a specifici enzimi come l’alfa-Galattosidasi, favoriscono la digestione dei carboidrati e contrastano gonfiore e flatulenza.