Focus Gymneama silvestre
Una pianta rampicante che aiuta a controllare il senso di fame, In India è usata da secoli e il suo nome Gurmar significa distruttore di zuccheri
Gymnema sylvestre (Retz.) Schult è una pianta rampicante originaria delle zone tropicali e appartenente alla famiglia delle Asclepiadaceaea.
Nella tradizione cinese e in quella ayurvedica è conosciuta da secoli, mentre in Occidente il suo impiego è abbastanza recente. In particolare, in alcune zone dell’India, era diffusa l’abitudine di masticarne le foglie, che hanno una forma ovale e un sapore acre-amarognolo, per contrastare la glicosuria, cioè la presenza di glucosio nelle urine. Per questo motivo l’attenzione degli studi si è concentrata subito su questa parte della pianta.
I componenti biologicamente attivi in essa presenti ovviamente non erano noti, ma si è notato che, masticando a lungo le foglie delle Gymnema sylvestre (Retz.) Schult, si alterava la percezione del sapore dolce a livello delle papille gustative, tanto che ci si disabituava al consumo di cibi e bevande dolci. Le ricerche hanno poi evidenziato che le foglie di questa pianta contengono acidi gymnemici, quattro diverse saponine e fitosteroli.
Gli acidi gymnemici sono quelli cui sono attribuite le proprietà più importanti della pianta: hanno una struttura simile a quella delle molecole di glucosio, motivo per il quale riescono a legarsi al recettore che si trova sulle papille gustative della lingua, riducendo il desiderio di dolci e di conseguenza anche il loro introito fuori dai pasti. Le foglie secche si possono utilizzare per fare infusi e decotti, ma in genere rientrano nella formulazione di compresse e capsule di integratori alimentari anche in sinergia con l’attività, rivolta all’equilibrio del peso corporeo, svolta da altre piante.